The Islands Tour



Sorry for my English speaking readers, but this post has to be in italian since it's the opening one of a series talking about my next traveling project that is gonna take part entirely in Italy and to be more precise on some of the best islands we have in this country. If you're curious about anything or want to ask questions in general, please fell free to leave a comment and I'll be right back at you with the best answer I can.

Eccomi qui, pronto per la mia prossima avventura! Prima di tutto voglio iniziare col dire che sono molto fiero di me, perchè ho preso piena coscienza di essermi evoluto come viaggiatore. Questa volta, infatti, avendo i miei canonici 3 mesi a disposizione (io considero viaggi solo quelli che hanno una durata superiore ai 2 mesi) non sono stato lì a farmi troppi problemi su dove andare, quale angolo remoto del mondo visitare o quale cultura andare a sentire mia, ma la scelta della meta si è basata solo ed esclusivamente su cosa sarebbe stato meglio per me e quale area del mondo avesse avuto le migliori condizioni metereologiche. Il viaggio sarei stato io non la meta, sarebbero state le persone che avrei incontrato, le mille deviazioni di percorso che avrei fatto, le incognite che rendono il vagare affascinante. E così la mia scelta è ricaduta sull'Italia, il mediterraneo nostrano e le sue isole incantate.
L'emozione di prenotare i biglietti è sempre la stessa, sia che si tratti di aerei, treni o traghetti, e quando ho ricevuto la conferma dell'avvenuto acquisto delle tratte Civitavecchia-Porto Torres e Cagliari-Trapani la tipica pelle d'oca ha attraversato la mia cute. 340 Km in bicicletta seguendo la costa, accampandomi con la mia fidata tenda dove capiterà e dove gli scenari saranno mozzafiato, cucinandomi materie prime locali nella solitudine di una baia sperduta. Già so che i chilometri saranno molti di più, ma questa volta c'è la sfida nella sfida, quella con il mio fisico e quella col fato che mi porterà dove solo lui vorrà.
Lasciata la Sardegna l'isola più grande d'Italia, la Sicilia, diventerà la mia nuova casa per i successivi due mesi con le sue isole minori a rappresentare tappe intermedie agognate: le Egadi, Pantelleria e Ustica.
Inutile dirlo che questo è il disegno generale, ma poi solo i tacchetti della mia mountain bike potranno disegnare accuratamente su una mappa il percorso più fedele a quello che sarà il definitivo.
Posso solo dirvi STAY TUNED e provate a non perdervi neanche uno dei miei futuri posts, nonchè i collegamenti Skype con la number one web radio "Wasabi Radio"

P.S.
Ah dimenticavo! Per iniziare una 4 giorni al Giglio era d'obbligo visto l'affetto ed il profondo legame che ho con quest'isola.

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